
Il Senato approva il DDL sulla semplificazione normativa: attese deleghe al Governo e novità come la Valutazione di Impatto Generazionale (VIG).
Ora si attende il passaggio alla Camera dei Deputati. Tra le novità principali introdotte nel testo: la Valutazione di Impatto Generazionale (VIG) e altre misure chiave per una normativa più efficace e sostenibile.
Cosa prevede in generale
Il Capo III prevede semplificazioni settoriali tramite l’uso di tecnologie innovative, con deleghe al Governo per la codificazione normativa nei seguenti ambiti: affari esteri e cooperazione internazionale (art. 7); istruzione e merito (art. 8); disabilità (art. 9); protezione civile (art. 10); formazione superiore e ricerca (art. 11).
Infine, il Capo IV (art. 12) stabilisce la clausola di invarianza finanziaria, garantendo che le nuove misure non comportino maggiori oneri per la finanza pubblica.
La valutazione di impatto generazionale delle Leggi, di cosa si tratta
Si basa sull’idea che le decisioni prese oggi debbano essere giuste anche per chi verrà dopo di noi, in linea con i principi della Costituzione italiana.
Questa valutazione verrà fatta come parte dell’analisi generale degli effetti delle leggi, seguendo regole che saranno definite con un decreto del Presidente del Consiglio, insieme al Ministero competente per le politiche giovanili, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge.
In particolare, sarà obbligatoria ogni volta che una legge può avere un impatto ambientale o sociale rilevante per le generazioni future.
Digitalizzazione del processo legislativo: al Governo il compito di modernizzare la produzione normativa
Il Disegno di legge dà al Governo il compito di digitalizzare tutto il processo con cui nascono e vengono gestite le leggi. Questo significa che, entro 18 mesi, il Governo dovrà emanare uno o più decreti per stabilire come usare strumenti digitali in tutte le fasi della produzione normativa: dalla scrittura e firma delle leggi, alla loro approvazione, pubblicazione e conservazione. Il Governo dovrà collaborare anche con gli altri organi costituzionali coinvolti, per assicurare che tutto funzioni in modo coordinato e sicuro.
Semplificazione e riordino delle norme sulla disabilità, al Governo il compito
L’articolo 9 dà al Governo il compito di riordinare e semplificare tutte le leggi che riguardano le persone con disabilità. Il Governo dovrà approvare uno o più decreti per mettere ordine nelle norme esistenti, renderle più chiare, accessibili e facili da applicare, così da migliorare i diritti e i servizi per le persone con disabilità.
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