Il Punto Coldiretti – Giornale di informazione per le imprese del sistema agroalimentare

Il governatore del Montana Greg Gianforte ha firmato il disegno di legge che vieta la produzione o la vendita di carne coltivata nello stato, mentre l’Indiana ha introdotto un divieto di due anni. Dal 1° ottobre, la produzione o la vendita di carne coltivata in Montana potrebbe comportare il rischio di reclusione fino a tre mesi, una multa fino a 250 dollari o entrambe le pene. Lo stato è diventato il quarto (oltre a Florida. Alabama e Mississippi) ad approvare una legge che vieta la carne coltivata dopo che il governatore Greg Gianforte ha firmato la legge HB 401 il 1° maggio.

Anche i rivenditori che vendono carne coltivata potrebbero incorrere in multe, mentre ai ristoranti potrebbero essere sospese le licenze. Mentre il 6 maggio il governatore dell’Indiana Mike Braun ha firmato la legge HB 1425, che stabilisce una moratoria di due anni sulla vendita e la produzione di carne coltivata e sulla sua etichettatura come “prodotto a base di carne”.

Sarà in vigore dal 1° luglio di quest’anno fino al 30 giugno 2027 e i trasgressori saranno soggetti a multe fino a 10.000 dollari, la cifra più alta tra tutti i divieti simili in vigore negli Stati Uniti.