
Sono stati pubblicati sul sito europa.regione.basilicata.it e sulla home page del portale istituzionale della Regione Basilicata tre avvisi pubblici, dei quali due, con una consistente dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni di euro, a sostegno delle imprese.
Avviso pubblico “Aiuti ad imprese costituende”, Finalizzato all’autoimprenditorialità, contribuisce alle spese iniziali di avvio delle attività nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento e del sociale. Il bando è finanziato con sette milioni di euro, fondi del Fesr Fse+ Basilicata 2021-2027, di cui un milione è destinato alle imprese cooperative di comunità.
Destinatari gli aspiranti imprenditori o gruppi di persone fisiche e giuridiche che si impegnano a costituire formalmente l’impresa o la società cooperativa con sede operativa nel territorio regionale. Scade l’8 settembre 2025 (ore 18). L’avviso è disponibile sullo speciale del Bollettino ufficiale n. 25 del 9 maggio 2025.
Il secondo bando riguarda “Aiuti alle imprese costituite da 0 a 24 mesi”. Si rivolge alle micro, piccole e medie imprese iscritte da non più di 24 mesi alla data di inoltro della candidatura telematica alla Camera di commercio territorialmente competente. Il bando è finanziato con otto milioni di euro e sostiene progetti nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento e del sociale.
Le domande devono essere presentate sulla piattaforma informatica “Avvisi e bandi” della Regione Basilicata entro l’8 settembre 2025 (ore 18) e fino all’esaurimento delle risorse disponibili. L’avviso è disponibile sullo speciale del Bollettino ufficiale n. 25 del 9 maggio 2025.
I due bandi sono stati giudicato positivamente da Confcooperative e Legacoop. “Le cooperative di comunità sono incontestabilmente il modello di impresa più resiliente nelle aree in cui gli indicatori demografici ed economici sono esplicativi di un disagio sociale, dove quindi è necessario creare i presupposti per presidiare il territorio e salvaguardare le comunità. Confcooperative e Legacoop, le organizzazioni maggiormente rappresentative del tessuto cooperativo regionale, esprimono pertanto apprezzamento e soddisfazione per i due avvisi pubblici emanati dalla Regione Basilicata per l’aiuto e il sostegno alle nuove imprese, in particolare per l’appostamento di specifiche risorse destinate alle cooperative di comunità.
Laddove le centinaia di cooperative di comunità distribuite su tutto il territorio nazionale, alcune in quello lucano, dimostrano come questa declinazione di impresa cooperativa rappresenti un’occasione di riscatto per tante aree interne, montane e rurali, e per situazioni urbane con forti criticità, spiace registrare la posizione dell’associazione Ue.Coop., promossa da Coldiretti, che prova a derubricarle a “fenomeno astratto e puramente mediatico”, denigrando così l’impegno di migliaia di persone che quotidianamente provano a trasformare l’attaccamento per la propria terra in occasione di lavoro e crescita.
Sul piano formale, alla richiesta di correzione presentata da Ue.Coop nei giorni scorsi, Confcooperative Basilicata e Legacoop Basilicata si oppongono con apposita nota inoltrata a mezzo pec alla Regione Basilicata. In tale comunicazione si sottolinea tra l’altro come la legge quadro regionale sulla cooperazione, L.R. n. 12/2015, dedichi un articolo specifico alle “cooperative di comunità”, analogamente disciplinate in altre tredici regioni italiane. Numerose sono quelle che, così come avviene oggi in Basilicata con l’avviso pubblico “Aiuti ad imprese costituende” azione 1.1.3.B “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di nuove imprese”, hanno collegato a tale qualifica il riconoscimento di agevolazioni.
Conseguentemente la scelta della Regione Basilicata di selezionare quali destinatari delle agevolazioni le cooperative con particolari caratteristiche, definite dalla legge regionale e dal bando, non esonda dai limiti del riparto costituzionale di competenze tra Stato e Regione in materia di ordinamento civile, né è effettuata in violazione delle norme nazionali in materia di cooperazione”.
La Regione ha anche pubblicato un bando per le scuole: “Agevolare la partecipazione scolastica: scuola aperta e digitale”. Si rivolge alle classi prime, seconde e terze delle scuole superiori della Basilicata. L’obiettivo è quello di aiutare gli studenti ad acquisire competenze trasversali nell’utilizzo di strumenti informatici e tecnologici attraverso ore di formazione da svolgersi durante l’orario scolastico, da settembre a dicembre 2025.
Il bando, per un importo di 301.350 euro a valere sul Fesr Fse+, intende rafforzare, inoltre, le modalità di apprendimento, lo sviluppo e il consolidamento delle competenze scientifiche. Le scuole che intendono partecipare devono inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo PEC
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